di Anita Galvano -
Tra i film che hanno fatto la storia del Cinema c’è “Ben Hur” di Fred Niblo, kolossal di genere storico prodotto nel 1925 dalla Metro Goldwin Mayer con quasi 4 milioni di dollari, budget stratosferico per l’epoca. Interpretato dalla star del cinema muto Ramon Novarro, la pellicola racconta il riscatto di Giuda Ben Hur dopo l’accusa di aver attentato alla vita di un console romano in Palestina.
Oltre alla celeberrima scena della corsa delle bighe, il film – la cui regia era stata inizialmente affidata all’attore e regista George Walsh – viene ricordato ancora oggi per le spettacolari scene della battaglia navale girate nel mare di fronte a Livorno.
Queste riprese durarono due mesi e furono impiegate circa 100 galere romane ricostruite nel porto labronico e oltre 2000 figurazioni. A fare da supporto logistico per le pericolose scene c’erano i rimorchiatori della famiglia Neri che furono coadiuvati da un’ingente squadra di soccorso, fondamentale per salvare le “comparse” che si gettarono in mare dopo l’improvviso incendio (reale) di una delle navi di scena, alimentato dal forte vento che non era stato previsto.
La battaglia fu ripresa da 24 macchine da presa piazzate sui moli, su barche e su piattaforme galleggianti. Il film ebbe un incredibile successo di pubblico grazie soprattutto alla sua spettacolarità tecnica e visiva, che vide anche l’impiego di riprese aeree e di una fotografia “velata” e “grandangolare” mai vista prima.